La panzanella: una delizia Toscana
Originalmente una ricetta d’origine contadina, la panzanella è un piatto tipico della cucina Toscana. Nei tempi antichi, veniva preparata la sera per essere consumata il giorno dopo durante la pausa pranzo dei lavoratori nei campi.
Oggi ci sono versione più sofisticate, ma portando sempre il patrimonio storico della cucina degli antenati.
Vuoi preparare questa meraviglia a casa tua? Ecco la ricetta del nostro chef!
Ingredienti:
– 2 Pomodori maturi
– 15 foglie di Basilico
– Sale fino q.b.
– Pepe nero q.b.
– 400 g di Pane toscano (a fette)
– 1 Cetrioli
– 3 cucchiai di Aceto di vino bianco
– 1 grossa Cipolla rossa
– Olio extravergine d’oliva q.b
Preparazione:
- Sbucciate e tagliate la cipolla a fettine sottili, quindi mettetela in ammollo in una ciotolina con dell’acqua e un cucchiaio di aceto di vino bianco, per almeno 2 ore.
- Sbucciate il cetriolo aiutandovi con un pela patate tagliatelo a rondelle sottili e mettetelo da parte.
- Infine mondate, lavate e tagliate a pezzettini il pomodoro, togliete i semi e tenete anch’esso da parte. Prendete ora 4 fette di pane toscano, eliminate la crosta con un coltello, quindi bagnatele con una soluzione di acqua e aceto (un cucchiaio), senza inzupparle troppo. Una volta che il pane si sarà semplicemente ammorbidito, strizzatelo, spezzettatelo grossolanamente con le mani e mettetelo in un’insalatiera capiente.
- Scolate la cipolla rossa dalla sua acqua di ammollo, quindi unitela al pane, aggiungete i pomodori, il cetriolo e le foglie di basilico spezzettate a mano.
- Amalgamate delicatamente tutti gli ingredienti aiutandovi con un cucchiaio, condite il tutto con dell’olio extravergine di oliva, poi aggiustate di sale e pepe.
- Mescolate nuovamente, assaggiate e, se necessario, aggiungete altro aceto di vino.
- Fate ora riposare la panzanella in frigorifero per almeno un’ora, affinché si insaporisca ulteriormente.
La panzanella è pronta! Estraetela dal frigorifero almeno un quarto d’ora prima di consumarla in modo che torni a temperatura ambiente.
E voilà!