Tutti conoscono il genio Leonardo da Vinci. Ma sai chi ha affinato il suo acerbo talento? Il suo maestro era Andrea del Verrocchio, una delle figure più importanti del Rinascimento.
Nell’anno in cui Firenze celebra il 500 ° anniversario della morte di Leonardo, Palazzo Strozzi apre le sue porte per onorare Verrocchio, dal 9 marzo al 14 luglio. La mostra è estesa: oltre 120 dipinti, sculture e disegni provenienti dai principali musei e collezioni del mondo tra cui il Metropolitan Museum di New York, il Musée du Louvre di Parigi, il Rijksmuseum di Amsterdam, il Victoria and Albert Museum di Londra e la Galleria degli Uffizi di Firenze.
Curata da due esperti dell’arte del XV secolo, Francesco Caglioti e Andrea De Marchi, la mostra presenta una sezione speciale al Museo Nazionale del Bargello, che riunisce per la prima volta i celebri capolavori del Verrocchio e le opere degli artisti più noti a cui ha fatto scuola – sì, non era solo il maestro di Leonardo, ma ha insegnato e ispirato anche Domenico Ghirlandaio, Sandro Botticelli e Pietro Perugino.
La mostra ricostruisce anche la formazione di Leonardo e la sua interazione con Verrocchio, grazie a documenti riguardo prestiti in sospeso e giustapposizioni senza precedenti.
Questa è la prima retrospettiva mai dedicata al Verrocchio, un’opportunità per conoscere meglio (o per la prima volta) l’opera e l’importanza di questo grande artista che ha contribuito a disegnare con il suo talento il ritratto del Rinascimento.