A fine marzo, piazza della Signoria ha accolto un nuovo abitante. L’albero del “Paradiso” è un gigantesco abete di oltre 22 metri che estende i suoi rami metallici verso il cielo. La creazione di Giuseppe Penone è la più grande mai messa in uno spazio pubblico del centro fiorentino.
L’albero colossale può essere visto come una metafora del Paradiso di Dante: cioè “l’albero che vive de la cima / e frutta sempre e mai non perde foglia” (vv. 29-30, Canto XVIII, Paradiso, Divina Commedia), come afferma Cacciaguida degli Elisei per descrivere all’incredulo Dante il luogo in cui si trova.
La stupenda opera è un’anticipazione della mostra “Alberi In-versi” con le opere dello stesso Giuseppe Penone le cui creazioni sono dedicate a Dante Alighieri e saranno ospitate alle Gallerie degli Uffizi dal 1 giugno al 12 settembre. Lo stesso titolo allude al tema dantesco dell’”albero che vive de la cima”: quindi, questa zona di confine tra mondo corporeo e mondo concettuale, tra materia e idea, farà riferimento a una serie di disegni dell’artista accolti per l’occasione negli spazi della galleria.
2021, l’anno di Dante in Toscana
Oltre alla mostra di Penone, molti altri eventi e iniziative si svolgeranno a Firenze per il 700 ° anniversario della morte di Dante, in particolare tra giugno e settembre, i mesi della nascita e della morte del Sommo Poeta. I capoluoghi, ma anche i comuni minori, saranno coinvolti nella realizzazione e organizzazione di eventi, quindi, se vuoi farne parte, prenota la tua camera all’Antica Torre Tornabuoni.
Se soggiorni nella nostra Torre, ti sentirai dentro la Divina Commedia di Dante, giacché il grande maestro parla più volte del nostro edificio nelle sue pagine, quando cita i Gianfigliazzi, una delle più importanti famiglie fiorentine del 1300, che furono i proprietari del palazzo dove si trova l’Antica Torre Tornabuoni.
Ti aspettiamo per celebrare insieme il grande Dante!