Palazzo Strozzi inaugura a marzo una nuova e storica mostra: Donatello, Il Rinascimento. Fino al 31 luglio i visitatori saranno coinvolti nella ricostruzione della carriera di Donatello come uno dei più importanti e influenti maestri dell’arte italiana di sempre. E non sarà solo, poiché la mostra accosta il suo lavoro a capolavori di altri maestri del Rinascimento italiano come Brunelleschi, Masaccio, Andrea Mantegna, Giovanni Bellini, Raffaello e Michelangelo.
Le oltre 130 opere dell’artista saranno esibite non solo a Palazzo Strozzi, ma anche nel Museo Nazionale del Bargello, con l’intento di celebrare Donatello in dialogo con le istituzioni di Firenze e dell’Italia intera, oltre alla importante cooperazione internazionale, nel tentativo di ampliare il dibattito su questo maestro sia nel tempo che nello spazio, in termini di materiali, tecniche e generi, per rendere finalmente giustizia alla dimensione universale dell’artista.
Seguendo le orme di Donatello
Un’altra iniziativa di Palazzo Strozzi arriva concomitantemente a Donatello, Il Rinascimento. Si intitola Donatello in Toscana e permetterà ai visitatori di esplorare la regione sulle orme di questo “maestro dei maestri” e della sua opera.
Il viaggio è l’occasione per scoprire altre 50 opere di Donatello sparse per la regione, a partire da Palazzo Strozzi, per poi spostarsi nella stessa città di Firenze e da lì alle province di Arezzo, Pisa, Prato e Siena, grazie ad una speciale mappa tematica che collega 16 diversi siti in un concetto di “mostra multi-sede”.
Disponibile gratuitamente in versione cartacea e online, con approfondimenti e informazioni sia sui siti che sulle opere d’arte e con una ricca dotazione di illustrazioni, la mappa di Donatello in Toscana è uno strumento essenziale per esplorare e scoprire l’opera del maestro nella Regione.
L’itinerario copre 16 punti di interesse, a Firenze: Palazzo Strozzi, il Museo Nazionale del Bargello, Orsanmichele, la Basilica di San Lorenzo, la Basilica di Santa Croce, l’Opera di Santa Maria del Fiore (con il Battistero, il Duomo e la Museo dell’Opera del Duomo), il Museo di Palazzo Vecchio, il Museo Stefano Bardini e la chiesa di Santa Trìnita; ad Arezzo: il Duomo; a Pisa: il Museo Nazionale di San Matteo; a Pontorme: la chiesa di San Martino; a Prato: l’Opera del Duomo di Prato (Cattedrale e Museo) e il Museo di Palazzo Pretorio; a Siena: l’Opera della Metropolitana di Siena (il Battistero, il Duomo e il Museo dell’Opera del Duomo); ea Torrita di Siena: la chiesa delle Sante Flora e Lucilla.
Per maggiori informazioni su entrambi gli eventi, clicca qui.
Foto: Donatello, Madonna col Bambino (Madonna Pazzi), circa 1420-1425, Staatliche Museen zu Berlin – Preußischer Kulturbesitz. Skulpturensammlung und Museum für Byzantinische Kunst. Foto Antje Voigt