Santa Croce sta offrendo ai visitatori un regalo unico: fino al 23 aprile, ogni sabato, si terranno visite speciali per ammirare gli affreschi della Cappella Bardi prima dell’apertura del cantiere di restauro che durerà tre anni!
Giotto ha uno stretto legame con San Francesco, la cui vita è stata narrata dall’artista in maniera rigorosa e affascinante nelle sue opere all’interno di Santa Croce, dove è stato disegnato un percorso per questa esperienza unica, incentrata sull’intenso rapporto tra Giotto e la basilica, in particolare alle Cappelle Bardi, Peruzzi e Baroncelli.
Quest’ultima custodisce il maestoso polittico che raffigura l’Incoronazione della Vergine tra Angeli e Santi, una delle tre opere firmate dall’artista.
Le visite speciali sono gratuite, durano circa 30 minuti e si svolgono il sabato alle 11:00 e alle 15:00, con un massimo di 20 partecipanti.
La prenotazione è obbligatoria e i visitatori possono farla online o presso la biglietteria del complesso monumentale, in base alla disponibilità dei posti. Il servizio di visita guidata è gratuito e non comprende il biglietto d’ingresso, che è gratuito per i residenti nel Comune di Firenze.
La Cappella Bardi
La cappella è dedicata a San Francesco e il nome deriva dai suoi patroni, i Bardi, potenti banchieri della società fiorentina del XIII e XIV secolo. La struttura architettonica risale alla prima fase di costruzione dell’attuale chiesa, dal 1295 al 1310.
Si ritiene che la decorazione sia stata commissionata da Ridolfo de’ Bardi a Giotto, che la dipinse, certamente dopo il 1317 e forse entro il 1321, riassumendo le Storie di S. Francesco in sette scene: tre per parete, a cui si aggiunge la tavola con le Stimmate sopra l’arco visibili solo dal transetto.
Il restauro delle “Storie di San Francesco” è un’occasione unica per conoscere i segreti di Giotto e le sue scelte in merito alle tecniche di pittura murale.
Foto: Giotto, “San Francesco che predica davanti al sultano (Processo del fuoco)”, scena delle “Storie di San Francesco”, c. 1317-1321, affresco. Firenze, Santa Croce, transetto destro, Cappella Bardi