Un’occasione speciale per accogliere l’autunno con buon cibo e una vista strepitosa di Firenze. Così si può descrivere la Spaghetti Night in Torre, un evento molto esclusivo che si terrà solo per tre serate, sempre il venerdì: 30 settembre, 7 ottobre e 14 ottobre. I tavoli disponibili saranno davvero pochi, quindi, affrettati a prenotare subito!
Ecco il menù della Spaghetti Night:
Per aiutarti a prepararti per la scelta di uno degli 11 tipi di Spaghetti che verranno cucinati dal nostro talentuoso chef Carlos Curasma, abbiamo stilato una lista di curiosità sulla più conosciuta – e amata! – pasta nel mondo: gli Spaghetti!
- Gli italiani sono i maggiori consumatori di spaghetti al mondo: 26 kg di spaghetti vengono consumati per capita dagli italiani. Dietro di loro, a sorpresa, Venezuela (12), Tunisia (11,7), Grecia (10,4) e Svizzera (9,7).
- La prima notizia dell’esistenza degli spaghetti risale al 1154. Risale infatti a quel periodo il “Libro di Ruggero”, redatto dal geografo di Ruggero II di Sicilia, un certo Al-Idrisi. Nelle sue pagine si racconta che a Trabia, paese a una trentina di chilometri da Palermo, si produceva una pasta sottile e allungata, che veniva esportata in tutto il Mediterraneo.
- Il mondo ha conosciuto la ricetta degli spaghetti al pomodoro nel 17° secolo. In precedenza, infatti, gli spaghetti venivano conditi solo con olio, cacio e pepe. La prima testimonianza di uno spaghetto “rosso” si trova in un presepe napoletano della Reggia di Caserta, dall’inizio dei 1700.
- Il 1 aprile 1957, la BBC mandò in onda un falso documentario “Pesce d’aprile” sulla raccolta primaverile degli spaghetti in Svizzera. Poiché la pasta era fino ad allora quasi sconosciuta nel Regno Unito, migliaia di telespettatori chiamarono l’emittente per avere notizie sulla “pianta degli spaghetti”, senza rendersi conto che si trattava di un pesce d’aprile.
- 25 centimetri è la lunghezza degli spaghetti veri, anche se ovviamente, nel tempo e a seconda del produttore, sono state adottate anche altre misure. Lo spessore è però molto più variabile, tanto che non ci sono indicazioni precise al riguardo. Oggi si tende a parlare semplicemente di cappellini, tagliatelle, spaghetti e spaghetti spessi, indicando quattro tipologie che vanno dal più sottile al più grosso. La variante più caratteristica sono gli spaghetti “alla chitarra”, caratterizzati da una sezione quadrata anziché circolare.
- Cosa serve per preparare 3 porzioni dei più famosi “spaghetti al pomodoro?
- 300 grammi di spaghetti
- 700 grammi di pomodorini maturi
- 3 teste d’aglio
- 6 cucchiai di olio extravergine di oliva
- basilico e sale qb
Come preparare:
Tagliare a metà i pomodorini, eliminando i semi e l’acqua, e aggiungere in una casseruola dove fare soffriggere le teste d’aglio schiacciate insieme all’olio. Dopo cinque minuti, aggiungere qualche foglia di basilico, quindi cuocere per altri venti minuti, mescolando di tanto in tanto. Cuocere gli spaghetti. Come? Un litro d’acqua e 7 grammi di sale per 100 grammi di spaghetti. I tempi variano a seconda degli spaghetti e dell’acqua, ma l’importante è che siano al dente, cioè ben cotti fuori e leggermente crudi al centro. A questo punto aggiungere i pomodorini (se gradisce passare al passaverdure o al frullatore) e servire.
Non perdere la Spaghetti Night in Torre. Prenota ora: info@tornabuoni1.com