La fortezza e le porte di Firenze portano nelle loro strutture la storia della città e ora hai l’opportunità di rivivere le emozioni dei tempi antichi nella culla del Rinascimento visitando la Porta Romana fino al 30 settembre.
Fondata nel 1328, era la porta di uscita dalla città verso Siena e Roma. Dopo Porta San Frediano è la più grande dell’intera cinta muraria, con una base di diciassette metri e mezzo per dieci.
La torre di accesso alle mura è una delle 73 costruite lungo tutto il percorso ad una distanza di circa 116 metri l’una dall’altra. In questo tratto ce ne sono ancora sei, che originariamente erano alti ventitré metri ed erano esterni alle mura, consentendone la difesa dal fuoco incrociato.
Nella parte interna delle mura, situata nella prima torre, che mantiene ancora le sue dimensioni originali, percorrerai Via di Gusciana. Le mura fiorentine avevano una strada interna lungo tutto il perimetro che permetteva ai soldati di spostarsi rapidamente.
Raggiunto il camminamento sulle mura, in questa porzione prive di merlatura, il tratto che ci separa dalla porta è molto suggestivo perché ci permette una vista insolita di Viale Petrarca. Possiamo definire questo tratto di camminamento unico, in quanto è l’unico ancora percorribile lungo tutta la cinta muraria fiorentina.
Le scale esterne che conducono alla porta offrono una vista spettacolare su Firenze e, varcando la porta, si può vedere come è stata realizzata la struttura, con tre grandi archi consecutivi. La scala interna della porta, che oggi termina in una mansarda, conduceva ai piani superiori prima che venissero demoliti durante l’assedio di Firenze del 1529-30.
Prima di partire assicuratevi di dare un’occhiata più da vicino alla maestosa porta di legno. Il giglio centrale in marmo è opera di Giovanni Pisano del 1331, mentre ai lati le due targhe in marmo bianco ricordano l’ingresso in città di papa Leone X dei Medici nel 1515 e dell’imperatore del Sacro Romano Impero Carlo V nel 1536.
Info e prenotazioni: 055-2768224 / info@muse.comune.fi.it