Anish Kapoor ha rivoluzionato il concetto di scultura nell’arte contemporanea e dal 7 ottobre 2023 al 4 febbraio 2024 potrai vedere installazioni monumentali, ambienti intimi e forme stimolanti che daranno vita a un dialogo originale e accattivante tra l’arte di Anish Kapoor, l’architettura e il pubblico.
La mostra si svolgerà a Palazzo Strozzi, curata da Arturo Galansino, Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi. Con un’ampia gamma di opere degli inizi, di metà carriera e recenti, inclusa una nuova opera in scala architettonica concepita appositamente per il cortile rinascimentale di Palazzo Strozzi, la mostra offre l’opportunità di interagire direttamente con l’opera dell’artista in tutta la sua versatilità, discordanza, entropia ed effimerità.
Le opere in mostra invitano i visitatori a mettere in discussione i propri sensi mentre si fondono con il falso, trasformando o negando la comune percezione della realtà. Un mondo senza confini tra ciò che è vero e ciò che è falso, dove realtà e fantasia, possibile e impossibile trascendono la loro materialità.
Anish Kapoor ci sfida a cercare la verità oltre le apparenze, invitandoci a esplorare il territorio del falso e dell’irreale.
Chi è Anish Kapoor
Nato a Mumbai, in India, nel 1954, Anish Kapoor ha vissuto e lavorato a Londra da quando ha studiato scultura all’Hornsey College of Art e al Chelsea College of Art a metà degli anni Settanta. Più recentemente divide il suo tempo tra gli studi di Londra e Venezia.
Anish Kapoor ha rappresentato la Gran Bretagna alla 44a Biennale di Venezia nel 1990, dove gli è stato assegnato il Premio Duemila. Nel 1991 ha vinto il Turner Prize e ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti internazionali.
Famoso anche per le sue opere su scala architettonica, i progetti pubblici includono: Cloud Gate (2004), Millennium Park, Chicago, USA; Leviathan (2011) ha esposto a Monumenta, Parigi, Francia; Orbit (2012), Oueen Elizabeth Olympic Park, Londra; Ark Nova, una sala da concerto gonfiabile creata per il Festival di Lucerna, Giappone (2013); Descension (2014), installato più recentemente al Brooklyn Bridge Park, New York, USA (2017) e le stazioni della metropolitana Traiano e Universitá Monte St Angelo, di prossima completamento, Napoli, Italia (2002–2023).