Non è un segreto che l’Antica Torre Tornabuoni sia una parte importante della storia di Firenze. Il palazzo apparteneva ad una delle famiglie più importanti della Firenze del 1300, i Gianfigliazzi, tanto “celebri” da essere citati nella Divina Commedia di Dante Alighieri, nell’Inferno, Canto XVII – (Gli usurai).
Ogni piccola parte della nostra proprietà racconta la storia di Firenze, ma il nostro 6° piano è speciale. Abbiamo quindi deciso di realizzare la “Serie Speciale: Firenze raccontata dalle nostre stanze”, che rivela tutto sulle 5 esclusive suite che incoronano lo stupendo Salone Gianfigliazzi a comune.
Tutte le nostre camere sono pensate a lungo e sono state tutte realizzate in tempi diversi come normalmente avviene nelle dimore di famiglia, come in un vero Palazzo con presenza di storia. Così, seguendo questo concetto fu realizzato il 6° piano del Palazzo.
Questo è stato l’ultimo progetto realizzato nella Torre e la sua decorazione presenta una particolarità: ogni mobile che non proviene dalla famiglia o dai suoi antenati è stato realizzato su misura con disegno esclusivo da artigiani fiorentini (marmisti, fabbri, falegnami) come retaggio di un alto artigianato. Tappeti e mobili che non provengono realmente dalla famiglia o dai loro antenati sono il risultato di un’attenta ricerca presso antiquari o aste.
Ogni disegno è esclusivo, non esiste nulla di realizzato in serie, nessun elemento si ripete.
Tradizione rinascimentale
Le altezze di alcune stanze sono regali, grandeur e suntuosità in tutti gli ambienti mentre in altre i soffitti raccontano la storia di altane e travi, regalando atmosfere più intime, più avvolgenti, quasi raccolte.
La tradizione rinascimentale toscana viene trasmessa e reinventata, ispirandosi a grandi pittori come il Ghirlandaio, che sono un riferimento per i colori (verde, rosso mattone, carta da zucchero) e per le opere, come Le nozze di San Giovanni Battista collocate nella Cappella Tornabuoni (cappella maggiore) della Basilica di Santa Maria Novella.
Il corridoio del 6° piano è frutto dell’ispirazione tratta da un dipinto di Sassetta, così come tutte le creazioni si ispirano a grandi maestri: Ambrogio Lorenzetti, Simone Martini, Beato Angelico, Menni.
Durante lo sviluppo del progetto si è voluto ritornare agli ambienti tradizionalmente dipinti, dove gli ambienti più sontuosi avevano sempre pareti decorate.
Onorando ancora l’antica tradizione, abbiamo valorizzato la lavorazione artigianale: ogni lampada, ogni paralume, ogni mobile è costruito attorno all’ambiente a cui è destinato, volendo riferirsi all’antico ideale di equilibrio e armonia e di bellezza fiorentina, in una stratificazione del tempo coniugato nella modernità.
Non perdere la nostra “Serie Speciale: Firenze raccontata dalle nostre stanze”. In ogni capitolo una stanza diversa, dove, entrando, scoprirai un tesoro toscano unico e ineguagliabile.