Firenze è una città che da sempre ispira la bellezza. Dai suoi atelier storici nascono tradizioni e visioni che attraversano il tempo, dando forma a uno stile unico e riconoscibile. In questo nuovo episodio della nostra serie speciale Moda e Firenze, dedicata ai protagonisti della moda fiorentina, esploriamo il mondo di Ermanno Scervino, un marchio che ha saputo coniugare la maestria artigiana toscana con una raffinata modernità internazionale.
Un marchio nato a Firenze
Il brand Ermanno Scervino nasce nel 2000 dall’incontro tra il designer Ermanno Daelli e l’imprenditore Toni Scervino. Fin dalle origini, la scelta di radicare l’azienda a Firenze non è stata soltanto logistica, ma profondamente identitaria: il marchio si fonda sul concetto di Made in Florence, dove la qualità e l’eccellenza artigianale si fondono con la creatività e l’innovazione.
Nel corso degli anni, il brand ha sviluppato linee donna, uomo, junior, lingerie e beachwear, mantenendo una costante attenzione ai dettagli sartoriali e ai materiali pregiati.
Un’estetica di contrasti
La cifra stilistica di Ermanno Scervino si riconosce immediatamente: il suo è un linguaggio fatto di contrasti armoniosi, dove la couture incontra lo sportswear, la leggerezza del pizzo dialoga con la struttura del cappotto, e la sensualità si combina con il rigore del taglio sartoriale.
“Couture-à-porter” è il motto che riassume questa filosofia: creare capi unici, curati in ogni dettaglio, ma pensati per essere indossati nella vita di tutti i giorni.
Un approccio che celebra una femminilità libera, forte e sofisticata, senza rinunciare al comfort e alla praticità.
Il legame con la città
Firenze è il cuore pulsante della maison. Nel 2007, Ermanno Scervino ha inaugurato la sua sede a Bagno a Ripoli, alle porte della città, dove si trovano gli atelier, i reparti di prototipia e di maglieria, e gli uffici creativi.
Qui convivono tradizione e innovazione: le mani esperte delle artigiane fiorentine lavorano accanto ai designer e ai tecnici più giovani, in un continuo dialogo tra passato e futuro.
“L’artigianalità non deve diventare nostalgia, ma ispirazione per il domani” ha dichiarato lo stesso Scervino in un’intervista a Vogue. Un pensiero che ben rappresenta la filosofia della maison: custodire le radici senza smettere di guardare avanti.
Collezioni e crescita internazionale
Dalla prima sfilata femminile alla Milano Fashion Week del 2003, fino alla collezione uomo presentata a Pitti Immagine nel 2005 come Guest of Honour, il marchio ha consolidato la propria presenza nel panorama della moda di lusso, ampliando la sua rete di boutique e corner in tutto il mondo.
Le collezioni di Ermanno Scervino parlano a una donna che ama la bellezza senza compromessi, capace di unire sensualità e determinazione, romanticismo e forza.
Ermanno Scervino e l’anima di Firenze
Nella visione di Scervino, Firenze non è solo una cornice: è una fonte costante di ispirazione.
L’equilibrio tra arte e artigianato, tra storia e contemporaneità, si riflette nelle linee, nei materiali e nei dettagli dei suoi capi. Ogni creazione racconta una storia di saper fare e di passione, la stessa che da secoli anima le botteghe e gli atelier della città.
Come accade per Antica Torre Tornabuoni, anche in Ermanno Scervino vive lo spirito autentico di Firenze: una città che sa unire la grazia del passato alla forza del presente. Entrambi rappresentano un lusso discreto e raffinato, dove la bellezza nasce dall’armonia dei dettagli e dall’amore per ciò che è fatto con passione.
