Chi conosce Firenze sa quanto sia affascinante il Corridoio Vasariano, il celebre passaggio sopraelevato che collega Palazzo Vecchio a Palazzo Pitti, snodandosi tra gli Uffizi, il Ponte Vecchio e l’Oltrarno. Un tempo percorso riservato ai Medici, oggi si apre al pubblico con una proposta completamente rinnovata — visite serali guidate e un nuovo allestimento museale capace di incantare anche gli occhi più esperti.
Un allestimento che restituisce bellezza e memoria
Da questo luglio, il tratto che attraversa il Ponte Vecchio è animato da una prestigiosa collezione di cinquanta busti di epoca greco-romana, ritratti di imperatori, imperatrici, filosofi e figure storiche che hanno segnato la cultura classica. Tra i protagonisti di questa galleria di volti antichi troviamo Cicerone, l’imperatore Augusto, Antonino Pio, Commodo, nonché Sabina, moglie dell’imperatore Adriano, e Faustina, consorte di Antonino Pio.
Queste sculture, veri capolavori dell’arte ritrattistica romana, erano un tempo esposte nei principali corridoi degli Uffizi, fino a quando — nel 1993 — furono trasferite nei depositi per far spazio a un nuovo allestimento ispirato alla sistemazione settecentesca del museo. Molti di questi busti, accuratamente selezionati e acquistati nel XVIII secolo dal celebre erudito Luigi Lanzi, tornano ora finalmente visibili nel contesto prestigioso del Corridoio Vasariano, per il quale furono pensati come parte integrante della narrazione storica e culturale della città.
La loro presenza non è soltanto decorativa: restituisce al visitatore un frammento importante della grande collezione granducale, in un dialogo ideale con i Musei Capitolini di Roma, con cui gli Uffizi gareggiavano in qualità e bellezza alla fine del Settecento.
La magia delle visite serali
La possibilità di visitare il Corridoio al calar della sera aggiunge una dimensione intima e suggestiva a questo percorso unico al mondo. Le luci morbide, il silenzio delle stanze, il panorama dell’Arno al tramonto e la vicinanza con opere antiche rendono l’esperienza profondamente emozionante. È come attraversare la storia a passo lento, in compagnia dell’arte e della bellezza senza tempo.
Il nostro invito dalla Torre
All’Antica Torre Tornabuoni, non possiamo che sentire un legame speciale con questo capolavoro dell’architettura vasariana. Oltre alla prossimità geografica — che ci regala scorci privilegiati del percorso sospeso — condividiamo con esso una filosofia di bellezza, cultura e valorizzazione della storia.
Incoraggiamo con passione i nostri ospiti a includere la visita del Corridoio Vasariano nei loro itinerari: è un modo autentico per entrare in contatto con l’anima più profonda di Firenze, quella che parla attraverso la pietra, il marmo e la luce.
Per chi soggiorna da noi, ogni passeggiata diventa scoperta, ogni esperienza si tinge di arte. E il Corridoio, con i suoi ritratti immortali, è un invito ad ascoltare il tempo con occhi nuovi.
Firenze è un racconto scolpito nella pietra. E noi, da Antica Torre Tornabuoni, siamo felici di accogliervi nel cuore di questa storia.